- chiuso: Domenica
- orario: sera (mezzogiorno per comitive su prenotazione)
Mare profumo di mare... fianalmente anche quest'anno sono arrivate le tante agognate vacanze estive. Due settimane all'insegna dell'assoluto relax, sole, spiaggia, mare e riposo ricercati nella bella maremma toscana. Qualche giorno a Piombino poi ci spostiamo verso Grosseto e alla vita da spiaggia aggiungiamo anche qualche gita per visitare un giorno il paese di Castiglione della Pescaia e un altro la piccola Grosseto.
Arriviamo in quest'ultima, in corriera, che è orario di aperitivo, uno spritz e un bicchiere di vino, un giretto per vedere il Duomo e le piccole strade di questa cittadina circodata da mura e arriva in fretta ora di cena. Scegliamo un piccolo locale proprio dentro le mura aperto solo la sera (a pranzo per comitive su prenotazione) chiamato Il canto del gallo. Ed è proprio il gallo a farla da padrone nelle piccole e numerose suppellettili che adornano le mensole e le pareti di questo delizioso locale. Stretto e allungato, distribuito su tre livelli e coperto da tetto a botte era l'antico camminamanto della troniera posto sotto le mura medicee.
Ad accoglierci la signora Nadia Svetoni e una giovane e molto gentile cameriera che ci fa scegliere il tavolo (abbiamo prenotato in mattinata ma siamo tra i primi avventori). Ne scegliamo uno in fondo per poter vedere meglio tutto il locale e ogni piccolo particolare. La cucina si trova sul lato destro subito dopo l'entrata ma è molto piccola e si scorge l'interno dalla finestrella quadrata che da sulla sala dalla quale Nadia passa i piatti e comunica con la cameriera.
Il menù è scritto a mano e alcuni piatti del giorno vengono proposti a voce (talvolta urlati direttamente dalla cucina). Nel menù si trovano prettamente piatti di carne, in particolare la selvaggina. Ordiniamo un antipasto misto della casa (nominato appunto "il canto del gallo") composto da bruschette con fegatini e al pomodoro, bresaola di cinghiale e crostini. Di primo pici alla cacciatora con ragù di carni miste davvero gustoso e profumato e per secondo due piatti degni di lode, galletto alla diavola (siccome la cuoca riteneva fosse piccolino ha aggiunto al piatto due fettine di maiale di cinta alla griglia) e il superbo cinghiale alla medici (brasato nel vino rosso chianti, saporito ma davvero buono). Ci lasciamo tentare anche da una buona torta fatta in casa di crema e uva.
Atmosfera romantica, piatti molto gustosi e saporiti, locale molto consigliato se non avete problemi di ipertensione!
0.3 by Osterie senza Insegne, Aug 11, 2011.
Antipasti | Il canto del gallo | |
Primi | Pici alla cacciatora con ragù di carni miste | |
Secondi | Galletto alla diavola | Cinghiale alla Medici |
Altro | Acqua,Vino,Caffe,Grappa | |
Prezzo | a persona circa 30.00 € - 35.00 € |
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