Locanda Borgo Antico

Anche per quest'anno purtroppo le vacanze sono giunte al termine e con un po' di tristezza risaliamo la costa tirrenica con destinazione casa. Per tirarci un po' su di morale però decidiamo di concederci un’ultima gioia e cerchiamo un posto in cui affondare le nostre fauci in una buona e succulenta bisteccha alla fiorentina.

La toscana pullula di questi posti (così come la provincia di Firenze) e tra i tanti optiamo per un piccolo locale a Dimezzano nelle vicinanze di Greve in Chianti, recensito oltre che da Slow Food anche da Routard, Ristorante Tipico e Gambero Rosso.

Il paese è un piccolo gruppo di case con pochi abitanti e la locanda trattoria Borgo Antico occupa una di queste antiche e ben restaurate costruzioni.

Alle sale interne si affianca un bellissimo terrazzo con una splendida vista sulle colline del Chianti. Visto il caldo, il panorama e la bella giornata decidiamo di sederci fuori all’ombra della tettoia ricoperta da rampicanti.

Chiamiamo per prenotare e al telefono il proprietario (Stefano Fissi) ci da anche indicazioni stradali per raggiungere il posto (un po’ fuori mano) e quando arriviamo ci accoglie in modo gentile e disponibile.

Il menù prevede ottime pietanze. Si parte ovviamente dagli antipasti con salumi tipici o originali come il porcaloca (salume di maiaile e oca) o il prosciutto d’oca ma non mancano i classici crostini. Sappiamo che la fiorentina potrebbe riempire tranquillamente da sola i nostri stomaci ma da bravi golosoni come siamo ci facciamo tentare dall’antipasto misto "di tutto un po’" con assaggi di salumi, crostini con lardo, fegatini, pomodorini affiancati da verdure alla griglia.

La fama della pasta fresca all’uovo fatta in casa dalla proprietaria ci convince facilmente ad assaggiare anche un primo: scelgo le tagliatelle al cinghiale, buone e dalla sfoglia sottile. La scelta varia a seconda della stagione, si può optare per un sugo ai funghi, al tartufo, all’anatra. Leggiamo che in autunno sono tipiche e rinomate le tagliatelle alla farina di castagne.

Anche i secondi sembrano invitanti: gran fritto toscano, filetto di manzo al pepe o all’aceto balsamico, maiale con funghi porcini ma il nostro obiettivo è la fiorentina quindi ci facciamo portare una bella bistecca (il taglio più piccolo che hanno, 1,4kg). La carne è di chianina, buona morbida e gustosa.

I dolci anche se sembrano golosi purtroppo questa volta non trovano posto e concludiamo con un semplice caffè. Il borgo, la cordialità, il panorama e soprattutto il cibo rendono questo grazioso locale un’ottima tappa se si è nei paraggi. Andateci!