Trattoria Meloncello

Ai piedi dell'arco del Meloncello (Bologna), che unisce il tratto pianeggiante del lungo porticato di San Luca a quello in salita che conduce al santuario, si trova la trattoria Meloncello: un locale che ricorda le vecchie osterie bolognesi di una volta. L’atmosfera è "alla buona", l’arredo anni 50/60 (probabilmente quello originale di quando ha aperto) semplice e tipico, alle pareti si trovano fotografie e autografi dei personaggi famosi che negli anni si sono fermati a mangiare e ad assaggiare i piatti della tradizione bolognese proposti nel menù.

Le pietanze sono raccontate a voce dal personale che le descrive con passione, suggerendo e consigliando pietanze e abbinamenti.

Abbiamo scelto passatelli in brodo, tagliatelle al ragù e mezza porzione di tortelloni burro e salvia. I tortelloni, molto grandi, avevano un buonissimo ripieno di ricotta fresca a formaggio e la pasta era spessa e gialla, le tagliatelle sottili e al dente erano condite con un ragù saporito e davvero gustoso, buono anche il brodo ed i passatelli.

Di secondo ci siamo lasciati consigliare e abbiamo optato per polpette con i piselli (a detta del cameriere la loro specialità) e agnello al forno (squisito) accompagnato da friggione un piatto tipico bolognese (datato al 1886), la cui ricetta è stata depositata dalla Accademia Italiana della Cucina, preparato con cipolle bianche, pomodori pelati, strutto, sale e zucchero, agrodolce ma squisito.

Il prezzo è sui 30 euro a testa, non da trattoria ma vale la pena spenderli visto la bontà dei piatti.