Trattoria Il Cibreo (Cibreino)

La trattoria il Cibreo anche conosciuta come il Cibreino è la versione più popolare dell'omonimo ristorante situato a fianco.

Non è possibile prenotare, noi arriviamo dopo aver pranzato da Mario e dopo un lungo girovagare per la città (Firenze) alla scoperta di monumenti e musei e la fila è interminabile. Decidiamo quindi di fermarci a bere qualcosa in un locale vicino e attendere. Ritorniamo dopo un’oretta e stavolta riusciamo facilmente a sederci. Un tavolo da quattro condiviso con altri due ragazzi. La sala è molto piccola, circa una trentina di posti, semplice e senza troppi vezzi, piena di commensali, provenienti da tutto il mondo. Il proprietario arriva dopo pochi minuti, pronto a declamare il menù. Si siede a fianco a noi e con pazienza descrive piatto per piatto, caratteristiche e ingredienti.

Le portate variano stagionalmente a seconda della disponibilità delle materie prime e sono legati alla tradizione con piccole rivitazioni per renderle più gustose. Il menù del giorno prevedeva come antipasti insalata di totani, mozzarella e crostini di patè, tra i primi passato di ceci, passatelli in brodo, polenta e all’olio e le nostre scelte: passato di zucca gialla (la più buona mai mangiata) e sformatino di ricotta e patate.

Ricca e varia la scelta dei secondi: polpettone servito con la maionese, baccalà, inzimino di calamari o seppie e per finire melanzane alla parmigiana e vitello tonnato su cui ci siamo buttati noi. I contorni sono abbinati e non si scelgono. Saltiamo il dolce e non c’è il caffè (il caffè al bar! ci dice il proprietario..).

Il locale è degno di un passaggio, sia per l’originalità del servizio, sia per i buoni piatti ed il rapporto qualità prezzo è ottimo, 25 euro a testa.