Osteria Ermes

" Osteria senza insegne" … mai titolo fu così appropriato come nel caso di questa piccola trattoria, situata nel centro di Modena a pochi passi dall’ormai di tendenza piazza della Pomposa.

In realtà Ermes un’insegna ce l’ha ma come per ogni cosa anche qui il tempo ha avuto la meglio su di essa. Sbiadito e "vecchio stile" il nome sovrasta la piccola porta a vetri di questo locale che da più di 40 anni riunisce operai, studenti, avvocati ed impiegati davanti ad un buon piatto e ad un bicchiere di lambrusco.
Mangiare da Ermes non è solo un’esperienza culinaria, è un' ESPERIENZA.
Tutto comincia quando cerchi di prenotare. Dico cerchi perché è impossibile farlo. Il telefono non esiste. Il locale piccolo e molto rustico ospita giusto una trentina di posti quindi non è difficile trovarsi ad aspettare o essere "cacciati" alla fine del pasto(si avete capito bene, potrebbe capitare che veniate invitati a uscire una volta finito il vostro pasto se dovesse esserci qualcuno che aspetta di sederi). Ma anche l'attesa è deliziosa: c’è fermento, si respira un'aria goliardica e familiare; i piatti e i camerieri corrono di qua e di là e guardare Ermes è di per sé un ottimo diversivo. Tra un urlo, un lamento, una battuta e un aneddoto (rigorosamente in dialetto) lo scontroso oste invita i commensali ad accomodarsi, il più delle volte in compagnia, allo stesso tavolo, con altri sconosciuti avventurieri. Non ci si sente a disagio, anzi, quasi sempre ci si alza da tavola con un’amico in più, non uno di quelli con cui ti ritroverai in giro ma sicuramente uno di quelli che potresti rincontrare in questa chiassosa trattoria. Perché se vai una volta da Ermes ci torni di sicuro.

La cucina è semplice e casalinga. Cambia a seconda dei giorni della settimana ma rimane fedele alla tradizione emiliana. Salame e ciccioli come antipasto per smorzare la fame; tortelli, tortellini, passatelli in brodo, lasagne e pasta al forno sono tra le possibili scelte per quanto riguarda i primi. Immancabile lo zampone o il cotechino, ottimi gli arrosti, i brasati e il baccalà tra i secondi, tutti accompagnati da contorni di verdure di stagione. Tra i vini a disposizione, lambrusco e pignoletto serviti in quantità.

An fer menga al gabian!